Aggiunta di sostanze odoranti nel gas naturale.
Analisi di carboni attivi e carboni attivi impregnati ed esausti nel laboratorio interno a scopo di garanzia di qualità e sviluppo di nuovi prodotti. In tale ambito, utilizziamo metodi standard, ma anche impianti di prova sviluppati autonomamente.
Gas metano prodotto in impianti a biogas tramite fermentazione della biomassa, utilizzato per la generazione di energia elettrica, per azionare veicoli oppure per alimentare reti di distribuzione di gas.
Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xilene, idrocarburi aromatici, e anche composto organici volatili (VOC).
Carbonio poroso appositamente attivato per la desolforazione di biogas e purificazione di gas.
Carboni attivi appositamente trattati con struttura pori migliorata per la desolforazione di biogas e per la purificazione del gas.
Fermentazione dei residui di cibo e piante.
Rimozione di composti di zolfo da gas biogenici e tecnici.
Composti dello zolfo.
Sistemi tecnici come filtri di ricambio a carbone attivo e filtri a camera singola o doppia per la desolforazione del biogas.
Carboni attivi a forma di pellet per la desolforazione di biogas e per la purificazione del gas.
Gas metano originatosi nelle discariche mediante la decomposizione delle sostanze organiche.
Gas metano originatosi da depuratori nel corso di processi di putrefazione, ad es. digestori.
Composti chimici del carbonio.
Idrossido di ferro puro, naturale o sintetico sotto forma di polvere fine per la desolforazione grossolana nei fermentatori degli impianti a biogas.
Gas traccia H2S acido, tossico e altamente corrosivo.
Laboratorio chimico per lo svolgimento delle analisi sui carboni attivi a scopo di garanzia di qualità e sviluppo di nuovi prodotti.
Composti di zolfo organici e complessi.
Composti CH4 C4, incolori ed inodori, originatisi da gas fossili oppure da processi biologici.
Gas O2 incolore e inodore contenuto al 21% nell'aria.
Molecola di O3 costituita da atomi di ossigeno, detta anche “ossigeno attivo”, ossidante molto aggressivo.
Adsorbimento con cambio di pressione – processo fisico per la separazione di gas sotto pressione tramite adsorbimento. Nell’ambito dell’adsorbimento, determinate sostanze dal gas vengono aggiunte alla superficie di un corpo solido. Come corpi solidi vengono utilizzati materiali porosi come zeoliti o carboni attivi.
Ossido di ferro altamente amorfo sotto forma di pellet, per la rimozione dell’idrogeno solforato da gas biogenici e tecnici senza ossigeno.
Idrossido di ferro puro, naturale o sintetico sotto forma di polvere fine per la desolforazione grossolana nei fermentatori degli impianti a biogas.
Carboni attivi impregnati in situ (In-Situ-Doped-Activated Carbon), carboni attivi sottoposti a chemiadsorbimento e appositamente trattati con struttura pori migliorata per la desolforazione di biogas e per la purificazione di gas.
Rimozione di traccie di gas dannosi dal biogas.
Rimozione di traccie di gas dannosi su gas biogenici e tecnici.
Rimozione dell'acqua dalle correnti da biogas e gas tecnici tramite raffreddamento. Tramite il raffreddamento del gas, si effettua il condensamento dell'acqua
Rimozione e recupero di solventi da correnti gassose tecniche.
Rimozioni di indesiderate sostanze odoranti da gas tecnici e biogenici.
Separazione e acquisizione di determinate sostanze come ad es. ossigeno, azoto, metano, CO2, sostanze odoranti, mercaptani da correnti gassose mediante adsorbimento con cambio di pressione.
Composti di silicio altamente abrasivi.
Composi chimici a base di idrocarburi sotto forma di alcoli, glicosidi, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbonici ed esteri terpenici, di norma di origine biogenica, come ad es. gli oli essenziali.
Solvente, in questa categoria rientrano anche colori, vernici e colle.
Tenore d’acqua nei gas in relazione a capacità, temperatura e pressione.
Idrocarburi alogenati facilmente volatili (VHHC)
Idrocarburi clorurati facilmente volatili (VCHC)
Idrocarburi florurati facilmente volatili (VFHC)
Volatile Organic Compound(s) – Composti Organici Volatili.
Corpi solidi microporosi e sintetici, alcalini, a base di potassio o sodio. Grazie alle forme geometriche specifiche e alla struttura omogenea dei pori in diverse dimensioni, sono utilizzabili in modo efficace in diverse applicazioni: per la separazione e acquisizione di ossigeno, azoto, metano e CO2, per l'acquisizione di sostanze odoranti e mercaptani, per l'essiccazione di gas.